Presentiamoci

“Il nostro laboratorio corale, che non prevede nessuna selezione per l’accesso, regala l’opportunità di potersi avvicinare ed appassionare ai generi musicali più disparati, il repertorio spazia dai canti gospel ai capolavori della musica classica corale, dagli evergreen dei Beatles alle composizioni di Mozart.

Il laboratorio si riunisce dal 2009 settimanalmente costruendo un tessuto sociale fatto di scambio e amicizia; durante l’anno si lavora per tenere spettacoli in sale da concerto, chiese, centri diurni e carceri speciali, perché fa parte dell’esperienza uscire, mettersi alla prova e incontrare diversi tipi di pubblico.”

Recuperare la vocazione coreutica dell’arte, la sua dimensione di pratica di vita condivisa, può illuminare nuove strade. La pratica coreutica dell’arte trova il suo fine nel processo stesso, nel piacere che il fare artistico comporta, nella costruzione di una identità condivisa, di una comunità solidale, di una nuova politica dello stare insieme. È una nuova prassi aperta all’inclusione di ogni forma di disagio, alla partecipazione, all’espressione, alla creatività e alla metamorfosi di ognuno.